Tra le montagne e i borghi, la Strada del Vino è la passeggiata più bella d’autunno

Tra vigneti storici, borghi suggestivi e paesaggi mozzafiato l’autunno sulla Strada del Vino offre esperienze tra natura, cultura ed eventi
Nel cuore dell’autunno, la Strada del Vino si veste dei suoi colori più intensi, offrendo un viaggio tra sapori autentici, paesaggi incantati e un patrimonio culturale senza eguali.
Grazie a un connubio unico di altitudini, climi e terroir, questa storica via vinicola è una delle più antiche e variegate d’Europa, pronta a incantare i visitatori con i suoi vigneti, i borghi e le eccellenze gastronomiche locali.
I tesori naturali e paesaggistici della Strada del Vino
La Strada del Vino dell’Alto Adige si snoda per circa 70 chilometri paralleli alla valle dell’Adige, attraversando 15 comuni tra Nalles e Salorno, passando per la città di Bolzano. Questo percorso è una vera e propria immersione in un paesaggio vitivinicolo che si estende su circa 4.400 ettari, pari al 75% della superficie vitata regionale, con una storia lunga oltre 2.500 anni. Qui si coltivano vitigni prestigiosi come il Pinot Bianco, il Sauvignon Blanc, il Gewürztraminer, e rossi di pregio come il Pinot Nero, il Lagrein e la Schiava, da cui nascono i rinomati vini Kalterersee e Santa Maddalena.

I vitigni dell’Alto Adige – (travelfriend.it)
Il territorio offre anche meraviglie naturali di rilievo, perfette per escursioni autunnali. Tra queste spicca il Lago di Caldaro, il lago balneabile più caldo delle Alpi e il più grande dell’Alto Adige, noto per la pratica di sport acquatici come windsurf e vela. I sentieri che costeggiano il lago conducono al Biotopo, un’area protetta di grande biodiversità, e alla suggestiva Gola Rastenbach, un canyon attraversato da passerelle sospese tra cascatelle e belvedere panoramici.
A est del lago, il GEOPARC Bletterbach Dolomiti, sito UNESCO, rappresenta un vero e proprio libro geologico a cielo aperto. Qui si possono osservare tracce di un supervulcano estinto e rocce risalenti a milioni di anni fa, testimonianze preistoriche uniche. Inoltre, nelle vicinanze si estende il Parco Naturale Monte Corno, meta ideale per passeggiate nella natura autunnale.
Particolarmente vivace è Bolzano, definita la città del vino, con le sue piazze animate, i viali porticati e un patrimonio artistico e culturale di alto livello. Il Museo Archeologico dell’Alto Adige qui ospita la celebre mummia di Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio, un reperto straordinario risalente all’età del rame, scoperto nel 1991 ai piedi del ghiacciaio del Similaun. Questa testimonianza unica è conservata in condizioni controllate e rappresenta un punto di riferimento per la ricerca archeologica e antropologica a livello internazionale.
Anche piccoli centri come Termeno, uno dei più soleggiati della valle, e Egna, inserito tra “I Borghi più belli d’Italia”, offrono scorci incantevoli, residenze storiche, osterie ed enoteche dove degustare i vini locali immersi in un’atmosfera autentica. La zona di Appiano è nota come la regione dei castelli dell’Alto Adige, con fortezze e manieri che raccontano secoli di storia. Tra questi spicca il Castel d’Appiano, che custodisce il celebre ciclo di affreschi romanici soprannominato la “Sistina delle Alpi”, dove si distingue la curiosa rappresentazione di una donna intenta a mangiare canederli.
La stagione autunnale trasforma la Strada del Vino in un palcoscenico culturale di grande richiamo. Tra gli appuntamenti più attesi c’è la rassegna Melodie di Vini, che dal 18 ottobre all’8 novembre 2025 animerà cantine, tenute e residenze storiche con 12 concerti di generi diversi, dal jazz alla musica classica fino al blues.
Per agevolare i visitatori, è disponibile l’Alto Adige Guest Pass, una card distribuita agli ospiti delle strutture convenzionate che consente l’uso illimitato dei mezzi di trasporto pubblico della regione, permettendo di godere dell’evento senza preoccuparsi dell’auto.