Per gli amanti della natura selvaggia, questi sono gli itinerari perfetti da percorrere a piedi

Natura tra Imola e Faenza
Percorsi naturali tra Imola e Faenza - (travelfriend.it)

Sentieri tra parchi, borghi storici e sapori tipici: scopri le migliori escursioni a piedi per vivere natura, cultura e tradizioni locali

Tra le province di Bologna e Ravenna si estende un territorio ricco di natura selvaggia e storia, caratterizzato da un intreccio di sentieri pedonali ideali per gli amanti del turismo lento e delle escursioni all’aria aperta. In particolare, l’area al confine tra Emilia e Romagna, tra Imola e Faenza, offre itinerari a piedi immersi in paesaggi incontaminati, parchi secolari, antiche rocche e borghi ricchi di cultura.

Questi percorsi, oltre a garantire un contatto diretto con la natura, permettono di scoprire le tradizioni enogastronomiche locali grazie alla presenza di agriturismi e aziende vitivinicole.

Itinerari suggestivi tra natura, storia e sapori

1. Imola e il Parco delle Acque Minerali
Nel cuore di Imola, accanto all’iconico Autodromo Enzo e Dino Ferrari, recentemente protagonista di gare di Formula 1, si estende il Parco delle Acque Minerali, un’area verde secolare con specie arboree rare, fontane storiche e il Monte Castellaccio, dove sono stati rinvenuti reperti preistorici oggi custoditi nel museo Scarabelli. Il percorso di circa 5,8 km con un dislivello di 120 metri consente anche visite guidate in pista e l’esperienza di simulatori di guida per gli appassionati di motori.

Imola e Faenza, percorsi

Percorsi immersi nella natura – (travelfriend.it)

2. Casalfiumanese e il Sentiero botanico Luca Ghini
Questo itinerario di 8 km con un dislivello di 340 metri attraversa un percorso botanico che conduce a Villa Manusardi, una villa padronale ottocentesca con un grande parco ben conservato, e alla Chiesa Romanica di Riviera, risalente al XIV secolo.

3. Borgo Tossignano e il Parco della Vena del Gesso Romagnola
Lungo il fiume, il sentiero di 5,2 km (dislivello 50 m) consente di visitare il cinquecentesco Palazzo Baronale, sede del centro visite “I Gessi e il Fiume”. Qui si trovano percorsi didattici per famiglie e gruppi, oltre a escursioni guidate per scoprire le peculiarità geologiche e ambientali della Vena del Gesso.

4. Castel del Rio tra boschi e castagneti
Un percorso di 5,6 km con 250 metri di dislivello che si snoda tra antichi castagneti, coltivati da oltre 500 anni e famosi per il Marrone di Castel del Rio IGP. Nel borgo si trova il Palazzo degli Alidosi, sede del Museo del Castagno e del Museo della Linea Gotica, che raccontano rispettivamente la storia agricola e militare della zona.

5. Da Villa Vezzano alla Torre del Marino
Un itinerario di 5,4 km con un dislivello di 190 metri che conduce alla Torre del Marino, costruita nel XV secolo dalla famiglia Naldi con funzioni difensive e di avvistamento. Questo luogo offre anche la possibilità di degustazioni guidate di prodotti tipici locali, un modo perfetto per unire natura e sapori.

6. La collina di Oriolo dei Fichi e la Torre di Oriolo
Il percorso di 4,8 km (dislivello 170 m) porta alla Torre di Oriolo, unica per la sua pianta esagonale con due angoli retti, edificata nel 1476 dai Manfredi di Faenza. Il Sentiero dell’Amore, un tempo via militare, oggi è un luogo di quiete e poesia.

7. Il Sentiero dell’Olio a Brisighella
Brisighella, uno dei Borghi più belli d’Italia, offre un percorso di 7,6 km con dislivello di 110 metri che permette di visitare la Rocca Manfrediana, la Torre dell’Orologio e la caratteristica Via degli Asini, una strada sopraelevata e porticata. Il Museo Ugonia conserva opere dedicate alla natura e alla storia locale.

8. Il Sentiero degli Abissi, tra grotte e fenomeni carsici
Nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, con partenza dal Centro Visite Ca’ Carnè a Brisighella, si snoda un percorso di 3 km con un dislivello di 210 metri che attraversa paesaggi caratterizzati da abissi, inghiottitoi, doline e grotte, alcune delle quali visitabili su prenotazione con guida.

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