130 km di rara bellezza: il sentiero degli Dei, un’esperienza da vivere almeno una volta

Via degli Dei
La Via degli Dei - (travelfriend.it)

Un viaggio tra storia millenaria, natura incontaminata e borghi autentici, lungo sentieri etruschi e romani per vivere un’esperienza unica di trekking

Per chi desidera immergersi in un’esperienza di trekking ricca di storia, natura e cultura, la Via degli Dei rappresenta un percorso imperdibile di circa 130 chilometri che unisce due delle città più affascinanti d’Italia.

Attraversando l’Appennino tosco-emiliano, questo cammino offre un’immersione unica tra antiche rotte, paesaggi mozzafiato e borghi autentici, incastonati in un contesto naturale di rara bellezza.

La storia millenaria della Via degli Dei tra antiche civiltà e natura

Il tracciato della Via degli Dei affonda le sue radici nell’antichità: originariamente utilizzato dagli Etruschi tra il VII e il IV secolo a.C. come via per i commerci e lo scambio tra la Pianura Padana e la Toscana, il percorso fu successivamente trasformato dai Romani nella Flaminia Militare, una strada strategica costruita nel 187 a.C. per collegare la colonia di Bononia (l’odierna Bologna) con Fiesole e il resto dell’Impero.

Via degli Dei

La Via degli Dei lungo gli Appennini tosco-emiliani – (travelfriend.it)

Nel Medioevo la via continuò a essere un importante collegamento, pur mantenendo un carattere più rurale e meno frequentato, fino a entrare in un periodo di relativo oblio nel XX secolo. Fu solo negli anni ’80 che un gruppo di escursionisti bolognesi ne riscoprì il valore, riattivando il percorso e trasformandolo in una meta trekking apprezzata a livello nazionale e internazionale.

Lungo il cammino si incontrano luoghi di grande interesse storico, come tratti di pavimentazione romana ancora visibili, antiche pievi, castelli e borghi che raccontano le vicende della regione. I nomi evocativi dei monti attraversati – come Monte Venere, Monte Adone e Monte Luario – conferiscono alla via un’aura mitologica, rimandando alle divinità dell’antichità che sembrano ancora proteggere questi territori.

La Via degli Dei si estende per 130 chilometri attraverso boschi secolari, crinali panoramici e piccoli centri abitati, con un’altitudine che varia dai 50 m s.l.m. di Bologna fino ai 1204 m della Cima delle Banditacce. Il percorso è segnalato dal Club Alpino Italiano (CAI) e si articola in circa cinque tappe di media difficoltà.

I camminatori possono scegliere di affrontare il percorso a piedi, impiegando da quattro a sei giorni a seconda del proprio allenamento, oppure in mountain bike, completandolo in due o tre giorni. Lungo il tragitto sono disponibili strutture ricettive e ristoranti che permettono di assaporare la cucina tipica emiliana e toscana, offrendo pause rigeneranti immerse nella tradizione locale.

Oltre all’aspetto sportivo, la Via degli Dei è un’occasione per un vero e proprio viaggio interiore: il silenzio dei boschi, l’aria fresca dell’Appennino e l’incontro con la natura incontaminata favoriscono momenti di riflessione e di connessione profonda con l’ambiente circostante. Il cammino crea inoltre un forte senso di comunità tra i partecipanti, che condividono emozioni e fatiche, rafforzando legami duraturi.

Oltre alla Via degli Dei, la zona attorno a Firenze è attraversata da numerosi altri itinerari naturalistici e culturali che meritano di essere conosciuti. Tra questi spiccano sei grandi percorsi che partono dalla città, toccando boschi millenari, borghi storici e testimonianze artistiche di grande rilievo.

Uno degli itinerari più noti è la Via Romea Sanese, antica via di pellegrinaggio che collegava Firenze a Siena, attraversando luoghi di grande suggestione come la Badia a Passignano e Castellina in Chianti. Il percorso alterna tratti su asfalto a sentieri sterrati e si incrocia con la celebre Via Francigena, offrendo un viaggio tra natura e storia che si snoda per più tappe.

Un altro percorso rilevante è il Cammino di San Jacopo, che ripercorre le antiche vie di pellegrinaggio da Firenze verso nord, fino a Lucca e oltre, fino a Santiago de Compostela. Questo itinerario di circa 170 km si distingue per la ricchezza di testimonianze religiose, insediamenti etruschi e borghi medievali, permettendo di scoprire un angolo di Toscana meno conosciuto ma di grande fascino.

Per chi desidera esplorare la spiritualità e la storia, la Via di Francesco rappresenta un cammino poliedrico che collega i luoghi toscani legati alla vita di San Francesco d’Assisi, con tappe che attraversano parchi naturali, abbazie e castelli, offrendo un’esperienza multisensoriale e riflessiva.

Infine, l’Anello del Rinascimento permette di scoprire i dintorni di Firenze attraverso un percorso ad anello di 250 chilometri, toccando centri storici, castelli e pievi che hanno beneficiato della spinta culturale della famiglia Medici, accompagnando i viaggiatori tra arte, natura e storia.

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