Ticket d’accesso Venezia: Novità, Tariffe e Esenzioni
Cos'è il contributo d'accesso per Venezia? Come funziona la nuova tariffa? Chi sono i beneficiari delle esenzioni? Scopri tutte le novità.
Venezia: Il Contributo d’Accesso Riparte il 18 Aprile con Novità Importanti
VENEZIA – A partire da domani, 18 aprile, entra in vigore il contributo d’accesso per l’ingresso a Venezia, che sarà attivo dalle 8.30 alle 16.00 per un totale di 54 giornate, fino al 30 aprile prossimo. Il sistema di prenotazione per l’accesso giornaliero registra un trend positivo, come conferma l’assessore al Turismo, Simone Venturini: «I numeri sono in crescita». Secondo i dati aggiornati, ieri sono stati emessi 4.141 voucher, di cui 3.659 a 5 euro e 482 a 10 euro.
Il sistema, in funzione dal 18 marzo, prevede per quest’anno una doppia tariffazione rispetto alla sperimentazione del 2024. La tariffa più economica, pari a 5 euro, è riservata a chi prenota l’ingresso a Venezia almeno quattro giorni prima della visita, mentre il secondo livello di prezzo, pari a 10 euro, si applica a chi effettua la prenotazione a partire dal terzo giorno antecedente l’accesso.
Un Meccanismo che Incentiva la Prenotazione Anticipata
Questo nuovo sistema di prenotazione anticipata ha portato a una migliore distribuzione dei flussi turistici, come sottolineato dall’assessore Venturini: «Un meccanismo che facilita sia la pianificazione logistica che il monitoraggio in tempo reale».
I dati di martedì scorso confermano l’efficacia del sistema, con oltre 8.368 voucher emessi, di cui 7.992 a 5 euro e 376 a 10 euro. In totale, dal lancio del sistema, sono stati distribuiti quasi 62.000 voucher, con 61.134 a 5 euro e 858 a 10 euro. Quasi 20.000 sono stati gli accessi registrati, molti dei quali effettuati per conto di familiari o amici.
L’assessore al Bilancio, Michele Zuin, ha definito l’iniziativa come «un’azione coraggiosa e sperimentale» e ha aggiunto che, qualora la situazione lo richiedesse, il ticket potrebbe essere esteso anche alle zone attualmente escluse, come Murano e Burano. «Il sistema va preso in considerazione anche in relazione alla domanda turistica che esercita una pressione crescente sui servizi pubblici, come il Gruppo Avm-Actv», ha spiegato Zuin.
Estensione dell’Esenzione per Studenti e Residenti
Una delle principali novità riguarda l’ampliamento delle esenzioni. Gli studenti iscritti in istituti veneziani, indipendentemente dal loro percorso di studio, non dovranno pagare il contributo d’accesso. Questo provvedimento riguarda anche gli universitari, che frequentano frequentemente le sedi dell’ateneo e usufruiscono dei servizi come biblioteche, conferenze e aule, oltre che i loro familiari, che potranno partecipare alla discussione di laurea senza alcun onere. Le esenzioni sono estese anche ai parenti fino al terzo grado di studenti, con alcune limitazioni, come l’esclusione delle cerimonie organizzate da Ca’ Foscari in Piazza San Marco.
Inoltre, i proprietari di immobili a destinazione abitativa (non a scopo di locazione turistica) situati nel centro storico o nelle isole minori di Venezia, possono usufruire dell’esenzione, così come i loro parenti di primo grado. L’esenzione si applica anche a coloro che sono convocati presso gli uffici pubblici, visto l’alto numero di sedi amministrative presenti a Venezia.
Le Isole di Murano e Burano: Possibile Estensione della Tassa
Le isole di Murano e Burano, infatti, potrebbero essere incluse in futuro nel sistema del contributo d’accesso. Come ha sottolineato Zuin, il sistema è in continua evoluzione: «C’è la necessità di valutare l’ampliamento dell’area territoriale di applicazione del contributo». Il crescente afflusso di turisti ha creato criticità nei servizi pubblici e nell’accesso ai vaporetti, come evidenziato dalle lunghe code alle Fondamente Nove, dove molti visitatori sono in attesa di raggiungere le isole. In risposta, l’amministrazione ha introdotto misure per migliorare e semplificare la gestione del sistema.
I Veneti e le Nuove Possibilità di Accesso Gratuito
Una novità importante riguarda i residenti in Veneto, che potranno accedere a Venezia senza necessità di prenotazione, presentando il proprio documento d’identità in caso di controllo. Questo provvedimento mira a semplificare l’accesso alla città per i cittadini della regione, evitando il ricorso al sistema di prenotazione per chi risiede nella zona.