Anziana bloccata a Porto Rico per un pappagallo sul volo
Cosa succede se una compagnia aerea rifiuta un animale di supporto emotivo? E quali sono le regole per volare con un pappagallo? Chi decide se può salire a bordo?
Anziana bloccata a Porto Rico: la compagnia aerea rifiuta l’imbarco del suo pappagallo di supporto emotivo
Maria Fraterrigo, una donna di 76 anni residente a New York, è rimasta bloccata a Porto Rico dopo che la compagnia aerea Frontier Airlines le ha impedito di salire a bordo con il suo pappagallo di supporto emotivo.
L’episodio ha attirato l’attenzione dei media statunitensi, accendendo i riflettori sulle attuali normative riguardanti il trasporto di animali domestici sui voli e, in particolare, sugli animali di supporto emotivo.
La signora Fraterrigo si trovava a Porto Rico per un soggiorno temporaneo, il primo viaggio sull’isola dalla morte del marito nel 2019. Durante la sua permanenza, è stata accompagnata dal suo pappagallo di nome Plucky, che secondo il figlio Robert Fraterrigo rappresenta un importante supporto psicologico per la madre, aiutandola a gestire il dolore del lutto.
Tuttavia, al momento del ritorno a casa, le è stato comunicato che non avrebbe potuto salire sull’aereo insieme al volatile. “Se vuoi volare, sbarazzati dell’uccello”, le avrebbe detto un dipendente della compagnia. “Mi sento come se fossi stata abbandonata. Le mie medicine, gli appuntamenti dal medico… tutto. È un incubo”, ha dichiarato la donna ai media locali.
Secondo la sua versione, la compagnia le aveva inizialmente permesso di imbarcarsi da New York a Porto Rico con l’uccello, partendo dall’aeroporto John F Kennedy. Ma una volta giunta sull’isola, Frontier Airlines ha cambiato posizione, informandola che si era trattato di un errore e che il trasporto del pappagallo non sarebbe mai dovuto essere autorizzato.
La compagnia aerea cita le sue politiche: “Non trasportiamo pappagalli”
Frontier Airlines, in una nota ufficiale rilasciata alla stampa nazionale, ha dichiarato: “Stiamo indagando sulla questione e siamo in contatto con la cliente e la sua famiglia per aiutarla a tornare a casa il prima possibile, non appena potrà presentare tutti i documenti richiesti dal governo”. La compagnia ha ribadito che “come da nostra consuetudine, generalmente non trasportiamo pappagalli a bordo dei nostri aerei”.
Il figlio della signora Fraterrigo, che si è occupato della prenotazione del volo, ha sostenuto di non essere stato informato di alcuna restrizione specifica riguardo agli uccelli. Secondo il sito ufficiale di Frontier Airlines, è consentito il trasporto di “piccoli uccelli domestici” sui voli interni negli Stati Uniti, ma sono esclusi gli uccelli di dimensioni maggiori, tra cui pappagalli e cacatua.
Normative aggiornate sugli animali di supporto emotivo nei voli statunitensi
Dal 2021, il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha introdotto nuove regole che impongono agli animali di supporto emotivo di rientrare nelle norme standard per gli animali domestici adottate dalle singole compagnie aeree.
Tali regole prevedono il pagamento di una tariffa e la presentazione della documentazione necessaria. Gli animali di supporto emotivo non sono più automaticamente considerati come assistenza medica e quindi non godono di privilegi speciali per l’imbarco.
“Voglio solo tornare a casa con il mio uccellino”, ha dichiarato la signora Fraterrigo, ancora bloccata a Porto Rico, in attesa di una soluzione che le consenta di tornare a New York con il suo animale di supporto emotivo.