Estremo Oriente – L’Asia che non ti aspetti
L’Estremo Oriente suscita da sempre grande curiosità negli occidentali, attratti dalle grandi differenze che ancora oggi caratterizzano questa parte di mondo...
L’Estremo Oriente suscita da sempre grande curiosità negli occidentali, attratti dalle grandi differenze che ancora oggi caratterizzano questa parte di mondo rispetto a ciò a cui siamo abituati a vedere quotidianamente. Proprio per questo motivo, Paesi come il Giappone, la Cina o la Thailandia riscuotono sempre maggior successo a livello turistico, facendo segnare numeri in crescita non solo per ciò che riguarda i viaggiatori in entrata ma anche dal punto di vista degli investimenti effettuati dai tycoon locali e non, pronti a puntare su nuovi elementi di attrattività.
Alla scoperta dell’Oriente più incontaminato
Tra le nuove tendenze di viaggio in Estremo Oriente troviamo senza dubbio quelle che mirano a catapultare il turista occidentale nella cultura e nelle tradizioni più genuine di questi Paesi, oltre che all’interno di scenari incontaminati. Scegliere un villaggio turistico di ispirazione europea sulle coste thailandesi è sicuramente un’ottima soluzione per divertirsi e rilassarsi bagnandosi nelle acque più cristalline, ma ciò non ha nulla a che vedere con le esperienze vissute lì dove il tempo sembra essersi fermato e non aver ricevuto le influenze europee e statunitensi.
Ecco perché uno dei consigli più frequenti che viene dato ai viaggiatori è quello di optare per mete meno commerciali ma molto più ricche da un punto di vista esperienziale: il Laos, per esempio, riserva una grande quantità di sorprese, tra natura incontaminata, escursioni impervie e villaggi che non tradiscono la vera cultura orientale. Qui è possibile godere dell’ospitalità locale e assaporare il piacere di uno stile di vita più rilassato e meno frenetico, opposto non solo a quello occidentale ma anche ad altre zone della stessa Asia, metropoli giapponesi e cinesi in primis.
Per chi ama il contatto con la natura più selvaggia, sono tante le mete anche negli altri Paesi dell’area, a partire dalla Cina, con la regione dello Yangshuo che offre panorami mozzafiato tra corsi d’acqua, montagne e campagne verdeggianti, passando per il Vietnam e le Filippine, per un mix di colori e profumi che rimarrà impresso per sempre nella memoria.

Foto di diGital Sennin su Unsplash
In giro per l’Estremo Oriente a caccia di divertimento
Chi pensa all’Estremo Oriente come a una zona estremamente legata alle tradizioni millenarie e poco aperta al futuro si sbaglia di grosso: non mancano qui, infatti, grandi metropoli ultra moderne e luoghi di divertimento unici al mondo. In Giappone, per esempio, ci si può rendere conto di quanto la capitale Tokyo riesca oggi a coniugare la cultura e la filosofia di questo grande popolo con veri e propri scorci di “follia”, che spaziano dalla passione per gli anime all’arte del cosplay, nei quali ci si può tuffare soprattutto nel quartiere di Harajuku.
Ma da queste parti sempre più spazio anche altre opzioni di divertimento, molto meno legate alla cultura locale ma non per questo meno interessanti, come nel caso delle numerose sale casino sorte per esempio nelle due regioni amministrative speciali cinesi Macao e Hong Kong, che proprio sul gioco hanno costruito gran parte del loro sviluppo economico.
Inoltre il boom economico segnato negli ultimi anni in questa parte del continente asiatico ha portato i grandi gruppi di investimento a cercare mete alternative anche per l’organizzazione di eventi sportivi a livello internazionale. Dopo l’esperimento fallito in Vietnam nel 2020, il circus della Formula 1 per esempio ha sondato il terreno per mettere in piedi una tappa del calendario nella vicina Cambogia, paese che, tra le varie cose, per il secondo anno consecutivo ospiterà questa primavera uno degli appuntamenti più importanti della stagione di poker sportivo, a dimostrazione ulteriore dell’importanza che riveste l’Est asiatico tra le mete più gettonate dai giocatori di tutto il mondo.
Anche in questo caso ci troviamo dunque di fronte a un nuovo modo di scoprire l’Asia più estrema, un’opzione che parte dall’intrattenimento di stampo occidentale ma che si tuffa nel pieno delle atmosfere locali, in un connubio che permette di scoprire il legame sempre più stretto tra il tessuto sociale di questi Paesi e le nuove influenze della globalizzazione.