Scoperta Statuetta Maya Preispanica che ritrae Una Donna Regnante

Una scultura Maya preispanica ritrovata di recente nella zona archeologica di Ek Balam, nello stato dello Yucatán (Messico), ritrae un uomo prigioniero sottomesso da una donna regnante. La notizia è stata diffusa da Diego Prieto Hérnandez, direttore dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH ).

“Si tratta di un prigioniero con le mani legate, viene preso da una governante donna, che ha gonne con ossa incrociate e lo prende per i capelli per esprimere che è un prigioniero”, ha detto Prieto Hernandez, aggiungendo che si tratta di di una “scoperta importante“.

La statuetta, trovata attaccata a una facciata presso le rovine Maya di Ek Balam, un centro culturale e religioso Maya che si stima sia fiorito tra il 600 e l’850 dC, conserva solo la metà inferiore della figura dominante, sollevando interrogativi sul suo genere, tra alcuni esperti indipendenti.

“È una scoperta interessante. Conosciamo già diverse regine che erano potenti figure militari, provenienti da luoghi più a sud”, ha detto David Stuart, professore di arte e scrittura mesoamericana all’Università del Texas ad Austin, e ha aggiunto che la scultura “probabilmente raffigura una dea” ma non ha escluso che possa trattarsi di “una figura del inframundo, legata ai temi della rinascita e del sacrificio”.

L’INAH ha annunciato la scoperta lunedì e il presidente Andrés Manuel López Obrador ha pubblicato sui suoi social network una fotografia della scultura insieme a un’istantanea di quello che ha detto sembrava essere un “aluxe“, un essere mitologico dell’immaginazione Maya equivalente ai goblin ed elfi in altre culture.

Lunedì, nel corso di una conferenza stampa in cui è stata presentata una relazione generale sull’andamento del sistema ferroviario del Treno Maya, il presidente messicano ha evidenziato i reperti della cultura Maya che sono stati svelati durante i lavori di recuperazione nell’area.

“Senza dubbio è il treno ecologico, turistico e archeologico più importante del mondo, non c’è niente al mondo come quest’opera per la sua importanza”, ha detto.