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HD Hyundai presenta Nave Portacontainer a Propulsione Nucleare

HD Hyundai presenta un mega-nave portacontainer con propulsione nucleare: rivoluzione nel settore navale

HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering (HD KSOE), filiale di HD Hyundai specializzata nel settore della costruzione navale, ha recentemente presentato un innovativo modello di nave portacontainer che sfrutta la tecnologia di propulsione nucleare tramite il Piccolo Reattore Modulare (Small Modular Reactor – SMR). Questo sviluppo potrebbe segnare una svolta significativa nel mercato navale, contribuendo alla transizione globale verso energie pulite e rinnovabili.

Approvazione preliminare e passo verso la commercializzazione

Il design della nuova nave portacontainer con una capacità di 15.000 TEU ha ottenuto l’Aprobazione in Principio (AIP) dall’American Bureau of Shipping (ABS), un ente di certificazione marittima di prestigio internazionale. Questo riconoscimento rappresenta un passo fondamentale per il proseguimento del progetto, che ora entrerà nelle fasi successive di sviluppo e certificazione finale.

La presentazione ufficiale del modello è avvenuta in occasione del New Nuclear for Maritime Houston Summit, tenutosi presso l’Asia Society Texas Center di Houston, negli Stati Uniti. Durante l’evento, l’azienda ha evidenziato i benefici della nuova tecnologia nucleare, sottolineando l’efficienza economica, il miglioramento delle performance e la sicurezza. Questi vantaggi pongono HD Hyundai come protagonista nell’ambito della transizione ecologica e della neutralità carbonica nel settore marittimo.

Innovazioni tecnologiche e vantaggi del nuovo modello

Il nuovo modello di nave portacontainer, alimentato da energia nucleare tramite un SMR, differisce notevolmente dai tradizionali mercantili. A differenza delle navi convenzionali, che richiedono sistemi di scarico e serbatoi di carburante fossile, questo innovativo design non prevede alcun sistema di propulsione a combustibile. L’assenza di questi componenti consente di liberare spazio, ottimizzando la capacità di carico, con un impatto positivo sulla logistica e sulla redditività dell’operazione.

Per garantire un elevato livello di sicurezza contro possibili fughe radioattive, la nave è equipaggiata con un sistema di blindaggio con doppio serbatoio in acciaio inox e acqua leggera, che riduce al minimo i rischi associati all’uso di reattori nucleari in contesti marittimi.

Inoltre, HD KSOE ha collaborato con Baker Hughes, una delle principali aziende globali nel campo delle tecnologie energetiche, per sviluppare un sistema di propulsione a CO2 supercritico, che offre un aumento dell’efficienza termica pari al 5% rispetto ai tradizionali sistemi a vapore. Questa innovazione rientra nell’orientamento aziendale verso una maggiore efficienza energetica e sostenibilità, rispondendo così alle sfide della transizione ecologica.

La visione per il futuro della propulsione nucleare marittima

In vista della commercializzazione della tecnologia nucleare per il settore navale, HD KSOE sta progettando una pianta di dimostrazione nucleare marina presso il suo Centro di Tecnologie del Futuro a Yongin, nella provincia di Gyeonggi, Corea del Sud. Questa struttura avrà il compito di testare la sicurezza e le prestazioni dei prototipi prima della loro introduzione in navi operative.

Patrick Ryan, direttore della tecnologia dell’ABS, ha sottolineato che le navi a propulsione nucleare potrebbero rappresentare una vera e propria rivoluzione nel settore, soprattutto in un contesto globale in cui la neutralità carbonica è una priorità crescente.

Da parte sua, Park Sangmin, responsabile del Laboratorio di Ricerca in Energia Verde di HD KSOE, ha confermato che l’azienda sta rafforzando le proprie collaborazioni con organismi di regolamentazione internazionali e società di classificazione per creare una solida base normativa che faciliti l’introduzione commerciale di queste imbarcazioni innovative. Il piano strategico di HD KSOE prevede il sviluppo di un modello di business per la propulsione nucleare marina entro il 2030.

I reattori modulari piccoli (SMR), grazie alla loro capacità di operare in modo continuo per lunghi periodi senza necessità di rifornimento, rappresentano una valida alternativa ai combustibili fossili tradizionali. Questi reattori offrono la possibilità di ridurre la dipendenza da fonti di energia convenzionali, consentendo l’eliminazione delle emissioni dirette di gas serra sulle lunghe rotte transoceaniche.

In conclusione, l’innovazione proposta da HD Hyundai con la sua nave portacontainer nucleare potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nel trasporto marittimo, contribuendo significativamente alla sostenibilità globale e al raggiungimento degli obiettivi climatici internazionali.

Fonte www.prnewswire.com

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