Popocatépetl: Il Vulcano che Emette Fumo a Forma di Cuore

Uno dei vulcani più grandi del mondo ha sorpreso lanciando una nube di fumo a forma di cuore, le cui immagini sono diventate virali poiché rafforzano una leggenda preispanica e perché questa settimana ha avuto una forte attività.

Si tratta del vulcano Popocatépetl, situato tra lo Stato del Messico, Puebla e Morelos, noto anche come ‘Don Goyo’, nome dato dagli abitanti dei villaggi circostanti, poiché lo considerano un vicino.

La leggenda racconta che Popocatépetl era un guerriero tlaxcalteco che si era impegnato con la principessa Iztaccíhuatl proprio prima di partire per la guerra contro gli aztechi.

Con lui assente, un altro uomo ingannò la principessa dicendole che il suo amato era stato ucciso in battaglia. Lei morì di tristezza, così quando Popocatépetl tornò vittorioso e pronto a sposarsi, scoprì che la sua storia d’amore era stata interrotta.

Allora ordinò la costruzione di una tomba immensa che si eresse su colline accumulate. Terminato il lavoro, posò sopra il corpo di Iztaccíhuatl, la baciò sulle labbra e si inginocchiò per vegliarla per l’eternità.

Con il tempo, i corpi si coprirono di neve e terra fino a che, con l’aiuto degli dèi, si trasformarono in due vulcani che rimangono sempre insieme. Quello di Iztaccíhuatl è conosciuto come “la donna addormentata” perché conserva quella forma sulla sua cima.

Grazie a questa leggenda d’amore eterno, la originale nube di fumo a forma di cuore ha acquisito un altro significato. “Don Goyo era innamorato!”, “Che romantico il Popo”, “Il Popo esplode d’amore”, hanno assicurato alcuni utenti sui social media.

“Si sa che il Popo è un uomo innamorato”, “Il Popo arde di passione”, “Don Goyo ha attivato il suo modo romantico”, hanno aggiunto altri sui social, mentre alcuni si sono limitati ad ammirare le “incredibili cartoline” e lo “spettacolo della natura”.

Senza alcun romanticismo, le autorità hanno confermato questo venerdì che continuano le esplosioni, l’emissione di cenere, frammenti incandescenti e gas, motivo per cui rimane un allerta gialla che implica che nessuno deve avvicinarsi a una distanza di 12 chilometri.