Inquinanti emergenti e turismo costiero, lo studio in Ecuador

Un recente studio pubblicato su Science of The Total Environment ha collegato la presenza di inquinanti emergenti nelle acque fluviali e marine al turismo costiero. Gli inquinanti emergenti sono sostanze rilevate di recente nell’ambiente, come medicinali, prodotti per la cura della persona o per la pulizia della casa e prodotti agricoli, tra molti altri. Lo studio ha valutato la qualità dell’acqua nella provincia di Esmeraldas, in Ecuador, una popolare destinazione turistica locale.

L’analisi ha mostrato che la contaminazione da caffeina e diclofenac è diminuita significativamente durante il confinamento dovuto alla pandemia, quando il flusso di turisti è diminuito. Tuttavia, il sulfametossazolo, un farmaco antibatterico, è stato rilevato solo dopo la pandemia.

L’accesso alle attività ricreative con acqua pulita in Ecuador è disuguale e i rifiuti del turismo di fascia alta stanno contaminando le aree circostanti che ospitano piccoli hotel e attività commerciali con cui sopravvivono le persone umili.

Il turismo è complesso da associare alla contaminazione delle acque, poiché più variabili intervengono negli ecosistemi acquatici. Tuttavia, i turisti vengono in cerca di acqua pulita per fare il bagno, ma l’attività stessa sta danneggiando quel servizio.

L’invito degli studiosi è quello di migliorare i sistemi di trattamento delle acque in modo che il turismo sia più sostenibile. Inoltre, il modo per affrontare l’epidemia silenziosa rappresentata dagli inquinanti emergenti è muoversi verso normative nei nostri Paesi. [Fonte studio]