Laguna con acque turchesi affascina i turisti, però è tossica

Le autorità della contea inglese del Derbyshire hanno diramato questa settimana un avviso al pubblico di stare alla larga dalla rinomata Blue Lagoon, le cui acque sono tossiche e non balneabili.

Il suo colore turchese, la sua posizione pittoresca e il clima piacevole della zona attirano molti turisti in questo periodo. Tuttavia, la laguna si trova in una vecchia cava, quindi l’acqua contiene alti livelli di pH alcalino che sono dannosi per la pelle. È come nuotare in “un bagno di candeggina“, avvertono i media locali.

Con il miglioramento delle condizioni meteorologiche, la cava di Harpur Hill diventa più attraente, il che ha costretto la polizia a ricordare alla popolazione il pericolo che rappresenta e a raddoppiare il monitoraggio dell’area.

Sebbene le forze dell’ordine non abbiano ricevuto segnalazioni di comportamenti scorretti nell’ultimo fine settimana, gli sforzi di deterrenza continuano con l’obiettivo di mantenere il sito privo di incidenti per un periodo prolungato. Le persone che nuotano nella Laguna Blu, oltre ai rischi che corrono a causa della contaminazione, sono esposte a sanzioni, poiché si tratta di proprietà privata, avverte la Polizia.

Nel marzo dello scorso anno si è deciso di modificare l’aspetto delle acque lagunari tingendole di nero per renderle meno attraenti. La decisione è stata presa nell’ambito della necessità di imporre l’isolamento sociale per combattere il coronavirus. Più tardi, a giugno, gli agricoltori della zona hanno deciso di coprire l’area circostante con letame per allontanare i turisti, che parcheggiavano anche le loro auto sui marciapiedi e bloccavano i garage di casa.

Si dice che la cava, le cui acque sono state descritte come le “più pericolose del Regno Unito“, sia disseminata di carcasse di animali, escrementi e rifiuti automobilistici. La polizia:

“Le persone rischiano di subire uno shock da acqua fredda, ferirsi con oggetti nascosti sotto la superficie o sviluppare problemi di salute a causa della contaminazione“.