Le spettacolari cascate Vittoria tra la Davil’s pool e l’Angels’ Armchair, tra Zambia e Zimbabwe

Le cascate Vittoria, o Victoria Falls, sono tra le più suggestive e spettacolari del mondo. Il loro fronte è lungo più di un chilometro e mezzo, sono alte...

Le spettacolari cascate Vittoria tra la Davil's pool e l'Angels' Armchair.

Le cascate Vittoria, o Victoria Falls, sono tra le più suggestive e spettacolari del mondo. Il loro fronte è lungo più di un chilometro e mezzo, sono alte ben 128 metri e le alimenta il fiume Zambesi.

Le cascate segnano il confine naturale tra lo Zambia e lo Zimbabwe e sono state nominate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la loro bellezza unica nel mondo. Fanno parte di due parchi naturali africani: il Mosi-oa-Tunya National Park in Zambia ed il Victoria Falls National Park in Zimbabwe.

Il corso del fiume Zambesi ha numerose isolette coperte di vegetazione che aumentano vicino alle cascate. Sono proprio queste isolette naturali, nate dall’accumulo di detriti, che suddividono il corso d’acqua formando ben 4 cascate che si gettano in dirupo formando una nebbia di gocce d’acqua che sale ed è visibile anche da una distanza di 40 km.

Molti turisti si recano alla Devil’s Pool: una piscina naturale in cima alle cascate Vittoria. La piscina del Diavolo è adiacente a Livingstone Island sul lato dello Zambia del fiume Zambesi. E ‘qui che David Livingstone, appena vide le Victoria Falls, disse “Una scena così bella che deve essere stata guardata dagli angeli nel loro volo“. Per arrivare all’isola di Livingstone si prende una barca a motore dal pianerottolo al Royal Livingstone.

Le spettacolari cascate Vittoria tra la Davil's pool e l'Angels' Armchair, tra Zambia e Zimbabwe.

La piscina del diavolo è un piccolo specchio d’acqua e, nei mesi di settembre e dicembre quando il fiume Zimbasi ha una minore portata, ci si può tuffare con una scarica di adrenalina pazzesca dato che oltre il bordo c’è un saldo di 120 metri in una gola strettissima e oscurata dalla nebbia.

Normalmente non si ci avventura in questo tratto laterale delle cascate da soli, ma occorre essere accompagnati da una guida che vi mostra dove tuffarvi e vi aiuta nel procedere verso il bordo per evitare rischi. L’acqua, in questa sorta di “piscina con dirupo“, non è molto alta e tende ad abbassarsi verso il bordo della gola ma bisogna comunque prestare attenzione alla corrente e al bordo scivoloso.

Nei vari video youtube sono molti gli impavidi avventurieri che provano l’ebrezza di tuffarsi nella Davil’s pool e non mancano, addirittura, famiglie con bambini (almeno, così sembra dalle immagine sul portale youtube) ma, come ogni nuova esperienza, va affrontata con la testa e con attenzione per evitare inutili rischi.

Inoltre, bisogna almeno saper nuotare in modo decente anche solo per non aver paura del tuffo depuratore, così definito dalle tribù della zona. Un’altra piscina naturale immersa nella natura è Angels’ Armchair o Poltrona degli Angeli dove c’è una piccola cascata circondata da rocce di un paio di metri con un laghetto prima del dirupo della cascata Victoria.

La piscina è aperta da maggio ad ottobre. A differenza della Devil’s pool, non è adiacente al dirupo ma dal bordo vi sono un po’ di metri, inoltre, qui la guida si mette in prossimità della corrente per evitare che vi trascini nel caso in cui vi sentiste male. Anche in questo caso saper nuotare con sicurezza è fondamentale.

Una gita tra lo Zimbabwe e lo Zambia potrebbe rivelarsi un’esperienza unica se si vuole provare l’ebrezza che offrono le Victoria Falls ma anche solo visitarle può rivelarsi un’avventura magica come lo fu per David Livingstone.



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