Monte Bianco, Sindaco: “che gli scalatori paghino salvataggio e funerale in anticipo”
La scalata in montagna costerà cara in Francia. Il sindaco della città di Saint-Gervais-les-Bains, situata nella regione alpina francese, ha proposto di introdurre...
La scalata in montagna costerà cara in Francia. Il sindaco della città di Saint-Gervais-les-Bains, situata nella regione alpina francese, ha proposto di introdurre un deposito (cauzione) di 15.000 euro per ogni alpinista che intende scalare la vetta del Monte Bianco, il punto più alto d’Europa, nonostante gli avvertimenti del governo sulle condizioni meteorologiche avverse.
Jean-Marc Peillex ha cercato di allertare l’opinione pubblica sulla “roulette russa” che prevede la salita in vetta per la tradizionel via, situata nella cittadina francese, in questo periodo caldo.
“Il 30 luglio cinque rumeni volevano iniziare la salita in pantaloncini, scarpe da ginnastica e cappelli di paglia”, ha scritto il sindaco in un comunicato pubblicato sul suo account Twitter, specificando che la polizia locale doveva impedire loro di proseguire il loro cammino.
Secondo il funzionario, le autorità hanno individuato a fine luglio circa 50 “pseudo-alpinisti” che sfidano le raccomandazioni di sicurezza e vogliono scalare la montagna più alta delle Alpi “con la morte nello zaino”.
“Allora, anticipiamo i costi per salvarli e seppellirli“, ha detto Peillex, proponendo di attuare la misura nei confronti di qualsiasi alpinista che durante questa estate effettui la via temporaneamente pericolosa.
Il sindaco ha spiegato che 10.000 euro corrispondono al costo medio di un salvataggio e gli ulteriori 5.000 euro alle spese funebri.
“È inaccettabile che il contribuente francese debba sostenere questi costi”, ha concluso Peillex.