La città magica nascosta sotto il deserto, non crederai ai tuoi occhi: è un vero incanto

Città desertica
Una città desertica da scoprire - (travelfriend.it)

Sorprende con le sue abitazioni sotterranee la cultura mineraria e attrazioni uniche tra storia opale e paesaggi desertici

Questo villaggio desertico, con una popolazione di circa 2.500 abitanti provenienti da 45 nazionalità diverse, rappresenta un unicum nel panorama mondiale, dove la vita si sviluppa principalmente sotto la superficie terrestre.

Una straordinaria combinazione di storia, cultura e natura, un luogo dove la vita si è adattata in modo unico al contesto ambientale estremo, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e indimenticabile.

La città nascosta nel deserto

Nel cuore dell’Outback australiano, a circa 850 chilometri a nord di Adelaide, sorge Coober Pedy, un luogo straordinario che si distingue non solo per la sua fama mondiale come capitale dell’opale ma anche per la sua incredibile vita sotterranea. Situata in una zona dove le temperature diurne raggiungono picchi di 50°C e le notti sono gelide, Coober Pedy è un esempio emblematico di adattamento umano all’ambiente ostile. La maggior parte dei suoi abitanti vive in abitazioni scavate nel sottosuolo, conosciute come “dugouts”, che mantengono una temperatura costante durante tutto l’anno, offrendo un rifugio naturale dalle condizioni climatiche estreme della superficie desertica. Oltre alle residenze, nel sottosuolo si trovano aziende, negozi, chiese anglicane, hotel e persino musei, creando un vero e proprio villaggio sotterraneo.

Coober Pedy, Australia

Alla scoperta di Coober Pedy, in Australia – (travelfriend.it)

Questa particolare modalità abitativa è nata dalla necessità di proteggersi dal caldo torrido e dal freddo pungente, rendendo Coober Pedy una delle poche città al mondo dove si può sperimentare una vita “da talpa” a tempo pieno.

Il territorio intorno a Coober Pedy era per millenni attraversato da popolazioni nomadi, costrette a spostarsi continuamente a causa della scarsità d’acqua e dell’ostilità del clima desertico. La svolta arrivò nel 1915, quando Jim Hutchison e suo figlio William, inizialmente alla ricerca dell’oro, scoprirono un prezioso giacimento di opale, dando così origine a un nuovo insediamento che si sarebbe trasformato in una fiorente comunità mineraria.

Coober Pedy non è solo un centro minerario, ma anche una meta turistica affascinante e unica. Tra le mete imperdibili vi sono:

  • Catacomb Underground Church, una chiesa anglicana scavata nel sottosuolo negli anni ’70, che testimonia la vita comunitaria sotterranea.
  • Faye’s Underground Home, abitazione sotterranea aperta ai visitatori, dove è possibile scoprire i vantaggi del vivere sotto terra.
  • Umoona Opal Mine and Museum, dove si possono esplorare le miniere di opale e approfondire la storia locale, dai primi insediamenti aborigeni fino ai giorni nostri.
  • Josephine’s Gallery and Kangaroo Orphanage, una galleria d’arte aborigena combinata con un centro di recupero per cuccioli di canguro, che permette di vivere un’esperienza autentica e a contatto con la natura australiana.
  • Old Timers Mine, una miniera storica risalente al 1916 che offre un’immersione nella vita dei primi minatori di opale.
  • Crocodile Harry’s Underground Nest, dimora di un eccentrico cacciatore di coccodrilli diventata museo, famosa anche per la sua apparizione nel film “Mad Max Beyond Thunderdome”.
  • Coober Pedy Opal Fields Golf Course, un campo da golf unico al mondo, privo di erba e ricoperto dalla caratteristica terra rossa del deserto.

Il periodo ideale per visitare Coober Pedy va da aprile a ottobre, quando le temperature sono più miti e il clima più favorevole. Nei mesi estivi australiani, da novembre a marzo, il caldo può diventare opprimente, con temperature che oscillano tra i 35°C e i 45°C, accompagnate da occasionali tempeste di sabbia. Grazie alla sua posizione remota, Coober Pedy è raggiungibile con voli diretti da Adelaide operati da compagnie come REX Airlines o via terra con un viaggio di circa nove ore lungo la famosa Explorers Way.

Potrebbero interessarti anche...

Change privacy settings