Un’isola magica ti aspetta, tra spiagge dorate e acque cristalline: il paradiso che ti ruberà il cuore

Paradiso da scoprire
Un angolo di paradiso - (travelfriend.it)

Luoghi che sono patrimonio UNESCO, mercati vivaci, spiagge incontaminate e cucina locale da scoprire. Un viaggio da segnare in agenda

Un crocevia culturale che riflette secoli di influenze africane, arabe, persiane e asiatiche, testimoniati dall’architettura, dalle tradizioni e dai mercati vivaci che animano la città.

Nonostante le dimensioni contenute, presenta varie modalità di spostamento. I taxi sono diffusi ma senza tassametro, quindi è consigliabile concordare il prezzo prima della corsa. I minibus locali, detti dala-dala, rappresentano un’opzione economica ma spesso affollata. Per i più avventurosi, è possibile noleggiare biciclette o motorini.

Una meta iconica

Il centro storico di Zanzibar City, noto come Stone Town, è uno dei principali simboli dell’isola e dal 2000 è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Stone Town, o “Mji Mkongwe” in swahili, fu capitale del Sultanato di Zanzibar e conserva ancora oggi edifici storici come la Casa delle Meraviglie (Beit-al-Ajaib) e il Palazzo del Sultano.

Zanzibar, Stone Town

Alla scoperta di Zanzibar – (travelfriend.it)

L’architettura di Stone Town è un miscuglio unico di stili moreschi, arabi, persiani, indiani ed europei, risultato della mescolanza culturale che ha caratterizzato l’area sin dai primi insediamenti shirazi. Tra gli edifici di maggiore rilievo si annoverano i bagni persiani di Hamamni, la cattedrale anglicana di Christ Church, costruita vicino all’antico mercato degli schiavi, e il forte arabo Ngome Kongwe, edificato dagli omaniti per difendere l’isola dalle incursioni portoghesi.

Oltre a Stone Town, Zanzibar City offre numerose esperienze per chi desidera scoprire la storia, la cultura e la natura dell’isola:

  • Casa di Freddie Mercury: situata a Stone Town, è un luogo di pellegrinaggio per i fan dei Queen, dove si può visitare la casa natale del celebre cantante.
  • Old Fort (Ngome Kongwe): questo forte del XVII secolo, costruito dagli omaniti, oggi ospita eventi culturali e spettacoli.
  • Museo del Palazzo: all’interno dell’antico palazzo del sultano, racconta la vita reale zanzibarina e la storia della dinastia omanita.
  • Prison Island: raggiungibile in breve navigazione, questa piccola isola è nota per la sua colonia di tartarughe giganti e per l’ex prigione degli schiavi.
  • Tour delle Spezie: Zanzibar è famosa come “Isola delle Spezie”; un tour tra le piantagioni permette di scoprire la coltivazione di chiodi di garofano, noce moscata, cannella e pepe, con la possibilità di degustazioni e acquisti.
  • Spiaggia di Nakupenda: una spiaggia incontaminata che appare e scompare con le maree, perfetta per il relax e lo snorkeling nelle acque cristalline dell’Oceano Indiano.

Per il soggiorno, i quartieri migliori includono Stone Town, per chi desidera vivere appieno la storia e la cultura locali, con boutique hotel ricavati da antiche residenze, e Kelele Square, zona più tranquilla e con vista mare, adatta a chi cerca una sistemazione di fascia media.

Per i cittadini italiani, è obbligatorio il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e il visto d’ingresso per la Tanzania, valido anche per Zanzibar. Il visto turistico, della durata standard di 90 giorni, può essere richiesto online o all’arrivo. È consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla, anche se non obbligatoria.

La città offre un ricco ventaglio di sapori tipici africani e swahili. Tra i piatti più rappresentativi:

  • Zanzibari Biriani: riso aromatico con carne e spezie, accompagnato da salsa piccante e insalata di pomodori, particolarmente apprezzato da locali e turisti.
  • Urojo (Zanzibar Mix): zuppa densa a base di farina di ceci, arricchita con patate fritte, polpette, samosa e uova sode, condita con lime e peperoncino.
  • Zanzibar Pizza: una crêpe salata o dolce, cotta alla piastra, croccante all’esterno e morbida all’interno, tipica dello street food serale.
  • Mandazi: soffici ciambelle fritte al profumo di cocco e cardamomo, ideali per colazione o spuntino.

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