La tua città non è mai stata così bella: 4 percorsi di trekking urbano da non perdere

Percorsi di trekking urbani adatti a tutti e bellissimi: perfetti per un weekend fuori porta a settembre.
L’Italia si conferma una delle mete più affascinanti per gli appassionati di trekking urbano, grazie alla sua straordinaria varietà di città d’arte e centri storici che si prestano a passeggiate sportive e culturali.
Oltre ai consueti itinerari turistici, esistono percorsi alternativi altrettanto suggestivi che permettono di riscoprire angoli meno noti ma ricchi di storia e bellezza.
Percorsi trekking più belli da fare a settembre
Nel cuore del Veneto, Bassano del Grappa offre un percorso che unisce storia e paesaggi naturali, perfetto per chi desidera camminare “per non dimenticare”. Il trekking urbano si sviluppa nel centro storico e si estende lungo il fiume Brenta fino alla collina circostante. Il punto di partenza è il Parco Ragazzi del ’99, un’area verde dedicata ai giovani soldati inviati al fronte durante la Prima Guerra Mondiale. Da qui, il cammino prosegue verso il celebre Ponte degli Alpini, un ponte coperto in legno simbolo della città, dedicato alla memoria dei soldati che lo attraversarono per raggiungere i campi di battaglia.
Questo ponte è anche protagonista di una nota canzone popolare, che ne sottolinea il valore storico e culturale. Proseguendo lungo l’argine destro del Brenta, si raggiunge la splendida Villa Angarano Bianchi Michiel, inserita tra i siti Patrimonio Unesco, e la fonte di San Giorgio alle Acque, una sorgente di acqua solforosa fredda, rinomata per le sue proprietà terapeutiche fin dall’antichità. Non lontano si trova una piccola ma significativa chiesetta longobarda, testimonianza di un passato ricco e stratificato che rende Bassano un luogo ideale per chi ama coniugare trekking e cultura.
Nella Toscana meridionale, Follonica si distingue per un percorso urbano che valorizza un patrimonio storico spesso trascurato: l’archeologia industriale. Il cammino inizia da piazza Don Minzoni, per poi scendere verso il lungomare, dove si può ammirare una raffinata villa in stile liberty, risalente ai primi del Novecento. Il fulcro del percorso è rappresentato dall’area dell’ex fonderia Ilva, un complesso siderurgico del XIX secolo recuperato con attenzione e trasformato in un polo culturale.
L’ingresso principale avviene attraverso il “Cancellone”, un elegante portale in ghisa neoclassico che introduce a un luogo che, nel passato, ha visto la lavorazione artistica del ferro per la creazione di vere e proprie opere d’arte. Dopo la chiusura dell’attività industriale nel 1960, alcuni edifici sono stati riconvertiti per ospitare attività sociali e culturali, tra cui il Magma – Museo delle Arti in Ghisa della Maremma, che racconta la storia dell’arte siderurgica e la sua integrazione con il territorio.

La bellezza di Bassano del Grappa – Travelfriend.it
Spostandoci in Puglia, Molfetta propone un itinerario che si snoda tra i vicoli del centro storico e testimonianze di epoche diverse, con un forte legame con la tradizione religiosa e i pellegrinaggi medievali. Nel Medioevo, la città era una tappa fondamentale lungo la via Francigena del Sud, il cammino che conduceva i pellegrini da Roma verso la Terra Santa. Il percorso comincia dalla Basilica della Madonna dei Martiri e dall’Ospedaletto dei Crociati, un antico luogo di accoglienza e cura per i viandanti risalente all’XI secolo, ai tempi della prima Crociata.
La Basilica, che si affaccia sul mare Adriatico, mostra un mix di stili architettonici, dal neoclassico al romanico-gotico, che riflettono le diverse epoche di costruzione e ristrutturazione. Proseguendo, si arriva al Duomo di San Corrado, il simbolo religioso della città, eretto tra il XII e il XIII secolo in stile romanico pugliese. La chiesa è dedicata al patrono locale, San Corrado di Baviera, un nobile che dopo una vita da guerriero crociato scelse la vita eremitica.
Il Duomo si distingue per la sua struttura imponente, con tre cupole allineate e due torri, una campanaria e l’altra adibita a torre di avvistamento sul mare, a sottolineare il legame tra città, fede e protezione costiera. Questi quattro itinerari di trekking urbano offrono un modo originale e coinvolgente per scoprire angoli d’Italia meno battuti, dove storia, arte e natura si intrecciano per valorizzare città bellissime e ricche di fascino.