“Flying naked”, il trend che ti fa pagare la metà i viaggi in aereo: spopola ovunque

Il trend che ti fa pagare i tuoi viaggi la metà: puoi risparmiare tantissimi soldi sul biglietto aereo con il “Flying naked”.
Negli ultimi tempi, il mondo del turismo aereo sta assistendo a una nuova tendenza in forte ascesa, che sta rivoluzionando il modo di viaggiare: il cosiddetto “Flying naked”.
Questo fenomeno, che letteralmente significa “volare nudi”, non riguarda certo la nudità in senso letterale, ma la scelta di viaggiare senza alcun bagaglio registrato o bagaglio a mano extra, limitandosi a portare con sé solo il necessario.
Il trend del “Flying naked”: viaggiare con l’essenziale per risparmiare
Il concetto alla base di questa moda è semplice ma efficace: abbandonare il superfluo per evitare le spese aggiuntive legate al trasporto dei bagagli. Oggi, infatti, i costi per il bagaglio a mano o quello da stiva possono a volte superare il prezzo stesso del biglietto aereo, generando non pochi malumori tra i passeggeri. La filosofia minimalista di “volare nudi” permette non solo di ridurre le spese, ma anche di snellire l’esperienza di viaggio, evitando attese ai nastri trasportatori e lo stress legato al rischio di smarrimento del bagaglio.
Questo approccio è diventato virale soprattutto tra le generazioni più giovani, ma sta coinvolgendo viaggiatori di ogni età, grazie all’ampia diffusione sui social media, dove numerosi post e video illustrano tecniche e trucchi per viaggiare leggeri. Il termine provocatorio ha così assunto un valore simbolico, rappresentando la libertà di spostarsi con smartphone, portafoglio e pochi oggetti essenziali.
Adottare il “Flying naked” richiede un po’ di ingegno e organizzazione. Per viaggi brevi, i più smaliziati riempiono le tasche di oggetti indispensabili e sovrappongono più capi di abbigliamento per ottimizzare lo spazio. Per trasferte più lunghe, una soluzione sempre più diffusa è spedire il bagaglio tramite corriere postale, spesso a costi inferiori rispetto alle tariffe extra applicate dalle compagnie aeree. Altre volte, si ricorre a piccoli accorgimenti come nascondere una borsa piccola sotto il cappotto o indossare diversi strati di vestiti.
Un esempio emblematico è quello di una giovane insegnante irlandese di 28 anni che, trasferendosi in Australia, ha evitato un supplemento bagaglio di oltre 480 dollari spedendo la valigia via posta, risparmiando complessivamente 600 dollari. In seguito, ha continuato a utilizzare questo espediente su altri voli, nascondendo il bagaglio o indossando fino a sette maglioni per non superare i limiti di peso e dimensione consentiti. Sebbene abbia ammesso che questa pratica comporti un certo livello di ansia, è riuscita sempre a superare i controlli senza problemi.

Come risparmiare oltre la metà sul biglietto del volo per la vacanza – Travelfriend.it
Il successo del “Flying naked” non è casuale: nasce dalla crescente percezione che le normative sui bagagli siano spesso complicate e che le compagnie aeree le sfruttino come fonte di guadagno supplementare. In particolare, le polemiche sulle nuove regole di compagnie low cost come Ryanair, che hanno introdotto restrizioni e tariffe più rigide per i bagagli a mano, hanno spinto molti viaggiatori a cercare alternative più economiche e pratiche.
Questa tendenza si inserisce in un contesto più ampio di cambiamenti nel modo di viaggiare, dove il minimalismo e la ricerca di un’esperienza più snella diventano elementi fondamentali. Chi decide di aderire a questa filosofia rinuncia non solo a oggetti materiali, ma anche a una parte delle proprie abitudini di viaggio, puntando a una mobilità più leggera e meno costosa. La domanda, ora, è: quanti saranno disposti a partire con solo il portafoglio e il telefono in tasca, abbracciando il trend del “Flying naked” e riscoprendo il piacere di viaggiare leggeri?