Weekend a Londra? Senza questi documenti non potrai entrare in città: la guida completa

Sena questi documenti non potrai entrare in città, neanche per un weekend: gli errori da non commettere mai.
Visitare Londra rimane un’esperienza affascinante e ricca di cultura, ma le regole per entrare nella capitale britannica si sono ulteriormente aggiornate a seguito degli sviluppi post-Brexit.
Per chi pianifica un weekend a Londra o un soggiorno più lungo, è fondamentale conoscere quali documenti sono richiesti per poter accedere senza problemi a questa metropoli da oltre 10 milioni di abitanti.
Le nuove regole per entrare a Londra dopo la Brexit
L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ha comportato cambiamenti sostanziali nelle normative di ingresso, soprattutto per i cittadini italiani e non comunitari. Dal 2 aprile 2025, infatti, per recarsi a Londra dall’Italia è indispensabile essere in possesso di un passaporto valido. La vecchia abitudine di presentare solo la carta d’identità non è più sufficiente per la maggior parte dei viaggiatori.
La sola carta d’identità può essere ancora accettata esclusivamente in casi molto limitati, riguardanti coloro che hanno ottenuto lo status di residenza nell’ambito del EU Settlement Scheme e hanno effettuato la registrazione entro la scadenza del 2020. Chi non ha rispettato questa scadenza non potrà più utilizzare la carta d’identità per entrare nel Regno Unito.
Un’ulteriore novità riguarda l’introduzione dell’ETA (Electronic Travel Authorization), un’autorizzazione elettronica necessaria per i viaggi di breve durata, fino a un massimo di sei mesi. L’ETA si collega digitalmente al passaporto e deve essere richiesta online, tramite il sito ufficiale del Governo britannico o tramite l’app dedicata. Questa misura si applica a cittadini di paesi – come l’Italia – che in passato erano esenti dal visto. Senza questa autorizzazione elettronica, non sarà possibile accedere al territorio britannico. La richiesta è semplice, ma è fondamentale effettuarla prima della partenza per evitare disagi.

Quali documenti occorrono per entrare nel Regno Unito – Travelfriend.it
Oltre ai documenti di viaggio, è vivamente consigliato dotarsi di una assicurazione di viaggio completa. La Tessera Sanitaria Europea, un tempo considerata sufficiente per coprire le spese sanitarie durante un soggiorno nel Regno Unito, ha perso gran parte della sua efficacia dopo la Brexit.
Per garantire una tutela sanitaria adeguata durante il soggiorno, è preferibile stipulare una polizza assicurativa privata che copra anche eventuali emergenze mediche, ricoveri o bisogno di assistenza specifica. In assenza di questa, i turisti potrebbero dover sostenere costi elevati in caso di necessità.
Con queste nuove disposizioni, il Regno Unito rafforza i controlli alle frontiere e adegua le procedure alle proprie normative post-Brexit, ribadendo l’importanza di una corretta preparazione prima di intraprendere un viaggio verso Londra. Chi vuole immergersi nella storia del Big Ben, nelle vie iconiche come Carnaby Street e Regent Street o visitare musei e monumenti deve quindi pianificare con attenzione ogni dettaglio burocratico, per godersi appieno la capitale britannica senza intoppi.