Le città più costose del mondo per gli espatriati (secondo Mercer)
Scopri le città più costose del mondo secondo Mercer, con Hong Kong in testa per il terzo anno consecutivo e il Turkmenistan al secondo posto.
Ogni anno Mercer, una società di consulenza internazionale, compila un elenco delle città più costose del mondo per le persone che vivono all’estero per lavoro. Lo fa confrontando il costo di prodotti e servizi come trasporto, fluttuazioni nella valuta nazionale e il prezzo per l’alloggio, tra gli altri fattori.
Per il terzo anno consecutivo, l’elenco è guidato da Hong Kong. Nonostante le proteste, la città ha mantenuto il suo posizionamento a causa delle fluttuazioni valutarie nei confronti del dollaro USA, nonché dell’aumento del costo della vita in città, secondo Mercer.
Il secondo posto è occupato da una città che sicuramente ti sorprenderà. È la capitale del Turkmenistan, Ashgabat, che ha guadagnato 5 punti in un anno. Il Paese asiatico sta vivendo una crisi economica e sociale, insieme all’iperinflazione, spiega Mercer. Per questo motivo, il costo dei prodotti e delle merci importati è aumentato in città.
In totale, la “top” 10 comprende sei città situate in Asia: oltre a Hong Kong e Ashgabat, sono Tokyo (terzo posto), Singapore (quinto), Shanghai (settimo) e Pechino (decimo).
Le città europee più costose sono in Svizzera: Zurigo al quarto posto, Berna e Ginevra ottava e nona, rispettivamente. Anche tra le dieci città più costose c’è New York (sesto posto).
Mosca ha guadagnato sei punti nella classifica in un anno ed è ora 21°, mentre Madrid è 87°. Milano è scesa dal 45° al 47° posto nel 2020.
Fonte: Organizations revamp mobility programs with alternate forms of international assignments and a focus on employee well-being [link]